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Pranzare in ufficio...



Organizzarsi per tempo è la regola d'oro. L'ideale sarebbe preparare il pranzo la sera prima con tutta calma, ma in caso di schiscetta 'last-minute' 15-20 minuti possono essere sufficienti per far bollire l'acqua e scaldare un sugo per condirla.


Le insalatone non passano mai di moda, l'importante è saperle arricchire con gli ingredienti giusti. Spazio ai colori: olive, noci, formaggi freschi, pomodori e rucola. Vietato però condirla a casa: meglio preparare una bottiglietta con olio e aceto da utilizzare sul momento.



Come lunch-box sono perfetti i contenitori di vetro o plastica, adatti al microonde e da infilare in lavastoviglie. L'ideale sarebbe averne uno con diversi scomparti, per non mescolare gli ingredienti.


Dopo pranzo si riprende a lavorare e il rischio sonnolenza è dietro l'angolo, quindi l'ideale è un pasto nutriente ma non troppo pesante. Via libera a pasta fredda, insalate e frittate. Per finire in dolcezza macedonia, uno yogurt o un budino.

La pausa pranzo serve a staccare, vietato quindi passarla davanti al pc. Meglio mangiare una stanza diversa da quella in cui si lavora, magari in compagnia di qualche collega con cui fare due chiacchiere.

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