Frangia si o Frangia no? Questo il problema. A giudicare dagli ultimi celebrity watch sono sempre più le famose adepte alla frangetta (o semplicemente coloro che stanno cavalcando un ritorno di fiamma). Elogio alla frangetta: sì perché quando è Rihanna a sfoggiarla, insieme alle colleghe Lady Gaga e Taylor Swift possiamo urlare il trend forte e chiaro. La frangia è tornata e sarà la protagonista di molte teste in questa Primavera Estate 2015. Non c'è donna che non ci abbia provato, per dare un twist a un'acconciatura storica o, semplicemente, per cambiare radicalmente look.
«A ciascuna la sua!» ci aveva consigliato Salvo Filetti, hairdesigner di Compagnia della Bellezza qualche tempo fa. Il consiglio utile dell'esperto? «Frangia sì! Soprattutto se utilizzata come accessorio amico di una donna, da adattare alla forma del volto e all’emozione dello sguardo. Le grafiche, rette, precise e geometriche, donano allo sguardo passionalità, audacia e seduzione. Mentre la cosiddetta frangia a cuore, come quella di Brigitte Bardot, ovvero aperta al centro, dona un tocco di romanticismo spontaneo e sensuale allo sguardo. La frangia invece ricamata e/o sfilata è una sorta di passepartout e aggiunge un tocco di sbarazzino, brio e vivacità allo sguardo».
A chi sta bene? Sicuramente è necessario scegliere e valutare le opzioni di lunghezza della frangia in base al taglio del viso. Se si ha un viso allungato è meglio evitare le tradizionali frangette e optare per un ciuffo, magari che si apre in corrispondenza della riga dei capelli. Chi ha capelli molto lunghi e senza taglio può optare per una frangia à la Amélie: cortissima, sopra la metà della fronte e molto aperta sui lati, sta bene in genere ha un incarnato perfetto perché tende a mettere in evidenza le imperfezioni della pelle. Se amate il fai-da-te sappiate che tagliarsela da sole è rischioso (ma non impossibile).
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