Un altro dei must-have imperdibili di questa stagione fredda? La pelliccia, rigorosamente ecologica. Stole, cappe, cappotti, gilet, giacche…
È ufficiale: la pelliccia sintetica ha rubato la scena alla pelliccia naturale. Queste creazioni regalano calore e protezione dal freddo e mettono anche in pace con la delicata questione del rispetto degli animali quando si parla di abbigliamento e di pellicce. La Fake fur oppure Teddy Fur (infatti somiglia ai famosi orsetti di pelouche), come viene chiamata all’estero, si affaccia nello scenario della moda quando negli States gli hippie urlavano al mondo “fate l’amore, non la guerra” durante il conflitto in Vietnam negli Anni 60. La sua invenzione, però, non sembra collegata direttamente a questo movimento. Negli Anni 60, infatti, molte specie animali furono protette e per questo le case di moda (più o meno note) trovarono nella finta pelliccia una valida alleata.
E per la nuova stagione, molti stilisti hanno rimesso in passerella questo capo, con una differenza però: mentre un tempo si cercava di ricordare il manto di volpi, agnelli e capre, oggi si tende più a usare questa materia per stupire, non per imitare. Ecco allora lavorazioni dégradé, i tagli sovrapposti, gli effetti optical. Sono tantissime le varianti: dai pratici e versatili gilet da indossare all day long alle versioni più lunghe, dalle giacche ai cappotti, passando per le morbidissime stole da sera. Per quanto riguarda i colori da scegliere, oltre alle classicissime nuance di beige, grigio, marrone e nero, c’è ampio spazio anche per le proposte più colorate e sbarazzine.
Nonostante ci sia una maggior sensibilizzazione sull’argomento rispetto a una volta, sono ancora diversi i designer che continuano a optare per pellicce vere. Noi preferiamo senza dubbio le versioni ecologiche. Per te, una selezione di oltre venti modelli da 10 e lode di tutti i colori e di tutte le fogge. Scegli la tua preferita.
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