So benissimo che il lavaggio dei pennelli è uno step noiosissimo e anche un po’ lunghetto, ma è comunque indispensabile per una serie di motivi:
-se già pensate che sfumare gli ombretti sia difficile, provate a farlo con un pennello sporco, magari di un colore completamente diverso da quello che volete usare! Verrà fuori una macchia informe, di una tonalità indefinibile!
-quando applicate l’eyeliner in gel i residui poi si seccano sul pennello, rendendolo rigido e inutilizzabile la volta successiva
-l’igiene dei pennelli che usiamo sul viso devono essere puliti regolarmente, soprattutto se abbiamo una pelle sensibile o soggetta a brufoli e irritazioni, visto che tutte le schifezze accumulate sulle setole si trasferiscono direttamente sulla nostra cute!
Se vogliamo “viziare” un po’ di più le setole, possiamo scegliere un detergente per bambini, quindi super delicato, o un prodotto più specifico.
Pulire i pennelli è facilissimo: li bagno, li insapono e faccio penetrare bene il detergente all’interno delle setole con dei movimenti circolari sulla mano, su un fazzoletto, direttamente sulla saponetta o su un accessorio apposito, mentre strofino il pennello con i famosi movimenti circolari contro la mano/il disco esfoliante/il fazzoletto, sto attenta che l’acqua e il sapone non arrivino nel punto in cui le setole incontrano il manico, cioè dove c’è la colla, per non rischiare che le due parti si stacchino.In ogni caso se anche il pennello si scolla non è una tragedia, bastano due gocce di Attak e il gioco è fatto!
Infine l’asciugatura: sempre per evitare che l’acqua coli sulla colla, conviene lasciare i pennelli in orizzontale, dopo aver rimodellato la forma originale con le dita. L’ideale sarebbe far sporgere le setole nel vuoto, perché se schiacciate contro un tavolo o una superficie dura potrebbero assumere pieghe strane…ma io mi accontento di lasciarli sdraiati! Mi raccomando, tenete i vostri pennelli lontani dalle fonti di calore, basterà l’aria a farli asciugare (quelli per occhi possono essere pronti in un paio d’ore, mentre i kabuki e quelli da viso possono metterci una notte intera).
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