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Roll-up Jeans, ovvero il risvolto. Cool o out?

Sempre più persone si "risvoltano" l’orlo dei pantaloni o dei jeans. Ma qual è il risultato? Dettaglio cool o out?

L’eleganza ultimamente sembra sempre più determinata dalle proporzioni. La recente tendenza della moda, infatti, impone di indossare capi di taglie inferiori alla propria: le giacche si accorciano fino al punto vita e i pantaloni scoprono le caviglie. L’eleganza, si sa, è anche equilibrio, e l’equilibrio è dato da un insieme di dettagli che fanno la differenza.

Il
risvolto ai pantaloni è diventato ormai un dettaglio imprescindibile, una vera e propria riforma in campo stilistico. Proveniente dallo stile hipster, l’uso del risvolto ai pantaloni e/o ai jeans ritorna sia per grandi che per piccini, sia per le donne che per gli uomini. Un trend che ha subito conquistato la massa, soprattutto giovanile. Tra i fautori del suo coming back, troviamo lo stilista americano Thom Browne.
Quando nacque il risvolto?
Il risvolto nacque per esigenza, quella di evitare che le braghe si bagnassero con la pioggia e si sporcassero di fango. Pare che l’inventore del risvolto sia stato Edoardo VII d’Inghilterra, figlio della regina Vittoria. Con il tempo, la necessità divenne abitudine. Uno dei suoi successori, Edoardo VIII era abituato a indossare pantaloni leggermente ripiegati non soltanto per occasioni informali.

Oltre alle più diffuse pieghe morbide, per dare slancio alla figura ora si “risvoltano” sia i jeans che i pantaloni. Ma come in tutte le tendenze stilistiche ci sono sempre delle accortezze per evitare di esagerare.
Il risvolto è per natura
informale, ma ultimamente è sempre più adattato anche a pantaloni più formali e quindi eleganti.
La larghezza del risvolto dipende ovviamente dalla
statura della persona. Lo si vuole di 4/5 centimetri, al di sopra si rischia l’effetto bruttissimo della "gamba mozzata". Se si è bassi è meglio proprio evitarlo, accorcerebbe ulteriormente la propria figura. Al contrario, se si è alti, è ottimo e può addirittura arrivare a essere 6 centimetri.
Le scarpe che si sposano meglio col risvolto sono quelle col tacco, i mocassini, quelle stringate e soprattutto le boat shoes, ovviamente senza calzino in vista.
Personalmente, vedo il “roll-up jeans” esteticamente più adeguato al mondo femminile che a quello maschile, perché lo considero un dettaglio che aiuta ad esaltare il lato sensuale e femminile di una figura. Ovviamente con ciò non voglio criticare o discriminare gli uomini che ne fanno uso, ma trovo più difficile e meno categorico l’utilizzo di questa tendenza: non a tutti i maschi sta bene il risvolto.
Ogni tendenze stilistica che si rispetti ha dei seguaci e ha degli oppositori. Da quest’ultimi in Italia è stata costituita addirittura una giornata di protesta. Infatti, il primo Aprile si è celebrata la prima
Giornata nazionale contro il risvoltino: 24 ore per dire basta a questa nuova tendenza. L’idea è stata lanciata attraverso il social network Facebook, registrando oltre 70mila partecipanti. A Milano, in piazza Duomo è stato organizzato anche un flash-mob.
L’esistenza di un evento del genere sottolinea ulteriormente quando questo trend sia detestato e allo stesso tempo radicato nella mentalità e nel costume nazionale.

Ecco in breve chi, come e quando utilizzare questo dettaglio nel proprio look:
NIPer gli uomini
Per le donne

NOCon le sneakers
Con tacchi, mocassini, stringate e scarpe basse

NOSotto pantaloni/jeans mom (larghi, a volte con effetto strappato o rovinato)
Sotto pantaloni/jeans skinny (aderenti)

NOSe si è al di sotto dei 150 centimetri
Se si è alti oltre i 150 centimetri

NODi sera e soprattutto di notte
Di mattina e di pomeriggio

NOIn inverno
In estate

NOSotto tailleur, completi eleganti, frac, smoking e tight
Sotto jeans e capi casual.

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