Live every moment, Laugh every day, Love beyond words...

Per essere una che ha vissuto 40 anni in un ospedale psichiatrico, ne ha fatta di strada.  Yayoi Kusama , 89 anni,  una vita a pois , è la più famosa artista vivente. Negli ultimi anni  oltre 5 milioni di persone  hanno fatto code di ore sotto tutte le condizioni atmosferiche per poter vedere le sue opere, che spesso hanno a che fare con  zucche e specchi  e, sempre,  con i pois . Poco importa che i musei abbiano dovuto restringere i tempi di visione delle sue stanze immaginifiche a pochi secondi (dai 45 della galleria David Zwirner di New York si è passati ai 30 secondi dell’Hirschhorn Museum di Washington. Ai suoi fan pochi secondi bastano. Quei pochi secondi che permettono di farsi un selfie da postare su instagram. Già, perché  Kusama è l’artista più instagrammabile del mondo  e basta fare una ricerca usando gli hashtag giusti ( #YayoiKusama  o  #InfiniteKusama ) per accorgersene. Tra pochi giorni Kusama sarà a...

Stai sereno, piovi il giusto, abbi a cuore i  meteoropatici , canta  Adriano Celentano  e fatti azzurro cielo. In mezzo a una folla di  maròn , verde oliva, burro, senape e anche  sparaflashosi  fuxia, proprio non mi sarei immaginata di vedere uno street style  pullulante di azzurro . Maglie tricot , geometrie sui cardigan, abiti, cappotti. Ma anche borse, scarpe, stivali in suede e capispalla in  pelle , altro trend di stagione. È presto detto perché l’azzurro stia trainando lo street style di tutto il mondo: ben  si abbina  al  cammello/caramello  e al marrone che tanto sono in voga nelle ultime collezioni. Nonché all’avorio, al burro e al  denim in nuance  o a quello a tintura più scura.                             Il maxi cardigan (anche detto  coatigan ) azzurro di Michael Kors A voi piace la moda Azzurro???

Il Natale e il panettone sono due immagini indissolubilmente legate, almeno da  100 anni  a questa parte. Ovvero da quando il  panettone , fino a quel momento prodotto solo da pasticcieri e fornai, è nato per opera di Angelo Motta col pirottino di carta che gli conferisce la  tradizionale forma alta  che conosciamo oggi e si è poi diffuso in produzione industriale. Proprio Motta, (marchio appartenente al gruppo Bauli dal 2009 e dunque ritornato di proprietà italiana dopo esser passato per la svizzera Nestlé) che quest’anno celebra il centenario, ha commissionato a BVA Doxa un’indagine di mercato sulle  abitudini degli italiani durante le feste . Qual è la più sentita? Che cosa associamo al Natale? Come festeggiamo? Che dolci mangiamo? Ho visto i risultati di questa  bellissima ricerca di costume e società  condotta da Daniela Conti – Head of Consumer Goods BU di  BvaDoxa  – proprio durante la conferenza stampa di Motta e qui ri...