È lo stile che si identifica con il nome di “Gipsy style”, colorato e allegro, per case “da vivere” con leggerezza e ironia, per sentirci liberi, un po’ freak e felici.
Più che un preciso modo di disporre mobili e accessori, si tratta di creare un certo “disordine creativo” mescolando oggetti riciclati, poltrone in tessuti patchwork e accessori gitani, con un tocco etnico e decisamente variopinto.
Elementi must per l’arredo Gipsy Style sono:
- le piastrelle colorate,
- tessuti dai toni decisi (dallo zafferano al turchese, dal mandarino al bouganville),
- le lanterne,
- l’uso della latta laccata,
- le statue e i quadri con soggetti religiosi,
Nell’arredo Gipsy Style non possono mancare:
- arredi d’antan,
- cuscini,
- tappeti,
- ninnoli e vasi di vetro,
- statue pennute e fantasie batik,
- ricami materici,
L’ispirazione dell'arredo Gipsy style arriva dagli sfarzi dei caravan gitani e dallo stile folk degli Anni ’60 e ’70, con un mix di colori e fantasie floreali, forme, colori, pattern sparigliati, mixati, stratificati ad arte.
Per i Gitani la ricchezza significa – anche nell'arredo di casa o roulotte che sia – riempire ogni spazio, rivestire ogni superficie, decorare ogni oggetto.
Ultimo tocco: i lampadari. Ne esistono di spiritosi, realizzati con materiali colorati e riflettenti, ideali per attrarre l’attenzione a centro stanza, meglio se grandi e debordanti di specchietti e pendenti in oro e argento.
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